Rihiveli ottobre 1997 by Daniela & Stefano
Per
il nostro viaggio di nozze dopo aver sfogliato decine di cataloghi, rimaniamo
colpiti da quest'isola stupenda e subito ci rendiamo conto che è proprio là
che vogliamo inaugurare l'inizio della nostra vita insieme. Andiamo nella nostra
agenzia di fiducia (all'epoca non erano ancora su internet) e prenotiamo. Arriva
il giorno della partenza e per me si trattava anche del primo volo in aereo.
Dopo una nottata da incubo (per la paura) finalmente dall'oblò dell'aereo uno
scenario incredibile si mostra ai miei occhi : decine, centinaia di minuscole
isolette immerse in un mare dai colori indescrivibili... Da anni avevo
sognato questo momento e finalmente il sogno stava diventando realtà.
Raggiungiamo con un motoscafo Rihiveli e subito siamo rapiti dal colore della
laguna meravigliosa ed immensa. Di colpo tutta la stanchezza svanisce e non
vediamo l'ora di immergersi. Il nostro bungalow è veramente un beach bungalow a
circa 5 metri
dall'acqua. E' arredato semplicemente, non c'è l'aria condizionata perché in
realtà non serve. La sua struttura con il tetto in paglia fa circolare l'aria
in modo naturale con il solo ausilio di una ventola al soffitto. Davanti alla
nostra veranda c'è una deliziosa amaca. La vista è spettacolare: si vede
l'isola dell'Alba. Si tratta di un'isoletta deserta che si raggiunge a piedi.
Oltre a quella dell'Alba c'è anche un'altra isola che ricorda vagamente la
forma di quella dei pirati e si chiama isola degli Uccelli.
Trascorriamo
una vacanza veramente unica fra 2 gite di snorkeling al giorno, ore passate sul
windsurf, in canoa, a fare sci nautico. Tutto questo era compreso nel prezzo e
noi da bravi sportivi avevamo scelto quest'isola oltre che per la bellezza anche
per questo motivo. Ancora il nino non aveva fatto i suoi terribili danni
(passerà a marzo del 1998) e sott'acqua il reef di presentava veramente come un
giardino pieno di mille colori. Facciamo lunghissime passeggiate sulla lingua di
sabbia che dall'isola dell'Alba si estende a perdita d'occhio nella meravigliosa
laguna. Ogni tanto sdraiati sulla sabbia, nella più totale privacy (il
villaggio era al completo, ma in giro non vedevi quasi mai nessuno, incredibile
!) ci guardiamo chiedendoci se questo non sia per caso l'Eden.
Il
ristorante è su palafitte e offre la prima colazione ed il pranzo al buffet. La
cena è servita al tavolo con un menù fisso che per ogni sera cambia seguendo i
gusti delle varie nazionalità degli ospiti presenti sull'isola. A pranzo ogni
giorno c'è la possibilità di mangiare sull'isola dell'Alba gratuitamente.
Facciamo un'escursione ad un'isola di pescatori per fare shopping a buon
mercato, una gita di safari snorkeling con pic nic su una
minuscola isola deserta, una visita ad altri villaggi turistici : Rannalhi del
Ventaglio che troviamo particolarmente trascurata e brutta con quelle palazzine
a due piani verdi; Bi Ya Doo che all'epoca era piena solo di tedeschi, Fun
Island che troviamo semplice ma fornita di belle spiagge e bella laguna.
Ritornando al nostro villaggio ci rendiamo conto di come il direttore Mr. Pitt
Pietersoone sia stato in gamba a gestire l'isola donandogli un aspetto naturale
ma curatissimo.
Ormai è giunto il momento di salutare questo Paradiso. Mentre vediamo svanire in lontananza l'isola sento che già un pezzo del mio cuore resterà per sempre là. Siamo tornati altre volte alle Maldive in altri villaggi, ma l'emozione che ci ha regalato Rihiveli è stata unica ed irripetibile.
Il consiglio che vi do è questo : se amate la natura incontaminata e le "vere" Maldive andate a Rihiveli e vi innamorerete per tutta la vita....
Daniela & Stefano