Angaga   Agosto 2006  by  Barbara e Luca

 

La nostra quinta volta alle Maldive e la prima ad agosto. Eravamo un po’ timorosi per via del brutto tempo ed in effetti la pioggia, gli acquazzoni e le nuvole non sono mancate. Ma a me, innamorata da sempre delle Maldive è piaciuto anche così….
Angaga si trova nell’atollo di Ari sud ed è raggiungibile in 30 minuti di idrovolante da Malè.
L’isola è tondeggiante e posta all’interno di un reef ovale più vicino alla spiaggia e raggiungibile facilmente verso il lato est, più lontano dalla parte ovest dove esiste una piccola laguna che ospita le Water Villa.

 



Angaga è quasi l’isola ideale, spiagge ampie, in alcuni punti quasi a perdita d’occhio, che circondano tutta l’isola, circondate da uno splendido scenario naturale. Vi è talmente tanta sabbia che la spiaggia è praticamente sempre deserta (o forse perché sono tutti tedeschi??) e di un candore accecante. Unica eccezione è la parte esposta ai monsoni che stagionalmente risente della erosione (nel nostro caso la zona del ristorante); nonostante questo è una delle poche isole dove non ci sono muretti né sulla spiaggia, né sul reef e si può compiere tutto il giro dell‘isola camminando sulla battigia. La vegetazione all’interno è rigogliosa e tutti i vialetti sono di sabbia; ad Angaga è possibile dimenticarsi ogni tipo di calzatura per tutta la durata del soggiorno. Le parti comuni sono ridotte all’essenziale: la reception, due bar, la sala tv con libreria, un tavolo da ping pong, la boutique, l’internet point e poco altro sono più che sufficienti visto che sono quasi sempre deserti. Se poi si è sportivi, c’è il campo da tennis e da beach volley e il centro velico.
Al tramonto si può andare al Sunset bar, sulla punta estrema delle Water Villa o sulla spiaggia adiacente e gustarsi i meravigliosi e indimenticabili colori del crepuscolo.
L’animazione è praticamente assente, una sera alla settimana al bar della spiaggia una band locale propone musica di ogni genere.

La parte migliore per lo snorkelling è davanti al pontile dove ormeggiano le barche e lungo tutto il lato est; sono possibili incontri con tartarughe, piccoli squali e ogni pesce della barriera corallina. La barriera è in buone condizioni, anche per subacquei esigenti, il corallo sta ricrescendo rapidamente e la barriera si sta riaccendendo del suo arcobaleno di colori. La parte a sinistra del pontile di attracco delle barche è molto bella e il corallo è in forte ripresa, qui la corrente è anche più forte in alcune ore del giorno. A destra del pontile e oltre la camera 120 il reef diventa discontinuo e meno colorato. Per chi ama le acque basse, nella zona accanto alle Water Villa (ingresso dalla camera 131) si possono fare curiosi incontri.


La nostra camera, la 127, è in una delle posizioni migliori (da 127 a 131), sul lato tramonto e poco ventilato (per il mese di agosto). Le camere dalla 105 alla 132 hanno una alta e folta vegetazione davanti. Dalla 153 alla 150 la vegetazione è più bassa e i bungalow sono più esposti al sole. Tra le Water Villa recentemente inaugurate, consigliate le 161-166 che sono fronte tramonto.
La camera è ben curata e pulita, con un arredamento semplice e caratteristico perché in stile locale. E’ provvista di TV con alcuni canali satellitari, aria condizionata, bagno esterno, doccia con acqua calda, piccolo divanetto interno, frigobar, veranda con sdraio e sabbia sul pavimento, doppia entrata sul retro e dalla veranda. Vengono forniti teli mare e due lettini di plastica per ogni camera.



l ristorante ha il pavimento di sabbia ed è sul mare, scegliendo il tavolo giusto si può godere di una splendida vista sull’oceano.  Il cibo è vario, di ottima qualità, sempre presente la pasta e carne o pesce alla griglia. Interminabile il tavolo dei dolci e varia anche la proposta di frutta e verdura; si trova anche una selezione di formaggi. Le serate a tema riescono ad esaudire anche i palati in cerca di nuovi sapori, ma pasta e pizza non mancano mai.
Il diving è a gestione tedesca, quindi il personale è assolutamente professionale e molto preparato (per noi italiano forse un po’ troppo seriosi e poco socievoli…), le immersioni vengono pianificate in maniera precisa ma con poca elasticità; su 30 siti di immersioni proposti, in realtà le immersioni sono poi condotte su non più di 15 (nonostante le tre barche a disposizione), quindi si può correre il rischio di ripetere qualche immersione soprattutto se il soggiorno dura 2 settimane. Nel corso del nostro soggiorno non erano presenti guide parlanti italiano. Offerti anche full day per avvistamento dello squalo balena (maggio-settembre). Le immersioni nell’atollo di Ari sono sempre bellissime e ricche di incontri. Da non perdere Madivaru Kandu, punto di avvistamento delle mante (maggio-settembre).

Angaga è adatta a chi vuole assaporare la natura e a chi desidera godersi il mare, fare snorkelling o immersioni. Tutti gli ambienti sono curati ma non lussuosi (non c’è il lusso ostentato dei resort inaugurati recentemente!), quindi adatti a chi gradisce lo spirito vero delle Maldive ma con un buon rapporto qualità/prezzo e con un comfort di buon livello. La clientela è prevalentemente tedesca, quindi c’è sempre grande compostezza, educazione e silenzio…..pochissimi gli italiani, qualche giapponese.

Ci torneremmo volentieri perché è la più bella isola che abbiamo visto fino ad ora (le altre: Bandos, Kuramathi, Bathala, Ellaidhoo), ma siamo ancora alla ricerca della “nostra” isola veramente perfetta….

Barbara & Luca