La nostra quinta volta alle Maldive e la prima ad agosto. Eravamo un po’
timorosi per via del brutto tempo ed in effetti la pioggia, gli acquazzoni e
le nuvole non sono mancate. Ma a me, innamorata da sempre delle Maldive è
piaciuto anche così….
Angaga si trova nell’atollo di Ari sud ed è raggiungibile in 30 minuti di
idrovolante da Malè.
L’isola è tondeggiante e posta all’interno di un reef ovale più vicino
alla spiaggia e raggiungibile facilmente verso il lato est, più lontano dalla
parte ovest dove esiste una piccola laguna che ospita le Water Villa.
Angaga è quasi l’isola ideale, spiagge ampie, in alcuni punti quasi a perdita d’occhio, che circondano tutta l’isola, circondate da uno
splendido scenario naturale. Vi è talmente tanta sabbia che la spiaggia è
praticamente sempre deserta (o forse perché sono tutti tedeschi??) e di un
candore accecante. Unica eccezione è la parte esposta ai monsoni che
stagionalmente risente della erosione (nel nostro caso la zona del
ristorante); nonostante questo è una delle poche isole dove non ci sono
muretti né sulla spiaggia, né sul reef e si può compiere tutto il giro
dell‘isola camminando sulla battigia. La vegetazione all’interno è
rigogliosa e tutti i vialetti sono di sabbia; ad Angaga è possibile
dimenticarsi ogni tipo di calzatura per tutta la durata del soggiorno. Le
parti comuni sono ridotte all’essenziale: la reception, due bar, la sala tv
con libreria, un tavolo da ping pong, la boutique, l’internet point e poco
altro sono più che sufficienti visto che sono quasi sempre deserti. Se poi si
è sportivi, c’è il campo da tennis e da beach volley e il centro velico.
Al tramonto si può andare al Sunset bar, sulla punta estrema delle Water
Villa o sulla spiaggia adiacente e gustarsi i meravigliosi e indimenticabili
colori del crepuscolo.
L’animazione è praticamente assente, una sera alla settimana al bar della
spiaggia una band locale propone musica di ogni genere.
La parte migliore per lo snorkelling è davanti al pontile dove ormeggiano le
barche e lungo tutto il lato est; sono possibili incontri con tartarughe,
piccoli squali e ogni pesce della barriera corallina. La barriera è in buone
condizioni, anche per subacquei esigenti, il corallo sta ricrescendo
rapidamente e la barriera si sta riaccendendo del suo arcobaleno di colori. La
parte a sinistra del pontile di attracco delle barche è molto bella e il
corallo è in forte ripresa, qui la corrente è anche più forte in alcune ore
del giorno. A destra del pontile e oltre la camera 120 il reef diventa
discontinuo e meno colorato. Per chi ama le acque basse, nella zona accanto
alle Water Villa (ingresso dalla camera 131) si possono fare curiosi incontri.
La nostra camera, la 127, è in una delle posizioni migliori (da 127 a 131),
sul lato tramonto e poco ventilato (per il mese di agosto). Le camere dalla
105 alla 132 hanno una alta e folta vegetazione davanti. Dalla 153 alla 150 la
vegetazione è più bassa e i bungalow sono più esposti al sole. Tra le Water
Villa recentemente inaugurate, consigliate le 161-166 che sono fronte
tramonto.
La camera è ben curata e pulita, con un arredamento semplice e caratteristico
perché in stile locale. E’ provvista di TV con alcuni canali satellitari,
aria condizionata, bagno esterno, doccia con acqua calda, piccolo divanetto
interno, frigobar, veranda con sdraio e sabbia sul pavimento, doppia entrata
sul retro e dalla veranda. Vengono forniti teli mare e due lettini di plastica
per ogni camera.
l ristorante ha il pavimento di sabbia ed è sul mare, scegliendo il tavolo
giusto si può godere di una splendida vista sull’oceano. Il cibo è
vario, di ottima qualità, sempre presente la pasta e carne o pesce alla
griglia. Interminabile il tavolo dei dolci e varia anche la proposta di frutta
e verdura; si trova anche una selezione di formaggi. Le serate a tema riescono
ad esaudire anche i palati in cerca di nuovi sapori, ma pasta e pizza non
mancano mai.
Il diving è a gestione tedesca, quindi il personale è assolutamente
professionale e molto preparato (per noi italiano forse un po’ troppo
seriosi e poco socievoli…), le immersioni vengono pianificate in maniera
precisa ma con poca elasticità; su 30 siti di immersioni proposti, in realtà
le immersioni sono poi condotte su non più di 15 (nonostante le tre barche a
disposizione), quindi si può correre il rischio di ripetere qualche
immersione soprattutto se il soggiorno dura 2 settimane. Nel corso del nostro
soggiorno non erano presenti guide parlanti italiano. Offerti anche full day
per avvistamento dello squalo balena (maggio-settembre). Le immersioni
nell’atollo di Ari sono sempre bellissime e ricche di incontri. Da non
perdere Madivaru Kandu, punto di avvistamento delle mante (maggio-settembre).
Angaga è adatta a chi vuole assaporare la natura e a chi desidera godersi il
mare, fare snorkelling o immersioni. Tutti gli ambienti sono curati ma non
lussuosi (non c’è il lusso ostentato dei resort inaugurati recentemente!),
quindi adatti a chi gradisce lo spirito vero delle Maldive ma con un buon
rapporto qualità/prezzo e con un comfort di buon livello. La clientela è
prevalentemente tedesca, quindi c’è sempre grande compostezza, educazione e
silenzio…..pochissimi gli italiani, qualche giapponese.
Ci torneremmo volentieri perché è la più bella isola che abbiamo visto fino
ad ora (le altre: Bandos, Kuramathi, Bathala, Ellaidhoo), ma siamo ancora alla
ricerca della “nostra” isola veramente perfetta….
Barbara & Luca