E’
passato un anno da quando siamo stati a Bathala, questa volta la scelta è
caduta su Angaga partenza 9 aprile. La scelta è stata un’incognita
date le poche informazioni recenti disponibili, comunque quelle che
avevamo ci hanno fatto fare la scelta giusta, almeno sul nostro modo di
vedere le Maldive ( naturale, semplice ) .
Cercheremo di fornire le notizie più utili per chi voglia prendere in considerazione quest’isola.
Partiti da Milano con circa due ore di ritardo con volo Air Europe, siamo arrivati a Malè verso le 9.00 ora locale. Appena usciti dall’aereo siamo stati avvolti dal meraviglioso caldo maldiviano; una volta sbrigate le formalità doganali siamo stati accolti dal corrispondente del t.o che ci ha consegnato i documenti con le varie informazioni su Angaga dicendoci subito che sull’isola non sarebbe stato presente nessun operatore italiano (ma già lo sapevamo). Arrivati sull’isola con l’idrovolante non abbiamo potuto fare a meno di notare la somiglianza con Bathala, soprattutto nella forma.
Isola: Angaga è bellissima, semplice, non ci sono muretti , ricca di vegetazione: palme da cocco altissime, mangrovie, circondata completamente da una fantastica abbagliante spiaggia e sopratutto si può stare tutta la vacanza scalzi.
Su un lato dell’isola affacciato sul mare c’è il ristorante, con pavimento in sabbia e il tetto di paglia, mentre il bar sul lato est è anch’esso sul mare, in parte coperto e in parte a terrazza sul mare.
Sulla laguna lato ovest, sono stati posizionati recentemente, 20 bungalows overwater in legno con tetto in paglia collegati all’isola attraverso un lungo pontile in legno, la loro vista non disturba in quanto sono abbastanza lontani dall’isola. Il lato migliore dove soggiornare secondo noi è il lato est che va dal bungalow 101 al bungalow 125, i successivi bungalows sono costantemente sotto il sole poiché la vegetazione è un po’ più bassa.
Il nostro bungalow il nr. 105 abbastanza spazioso, era molto grazioso, con un gradevole arredamento in bambù e tetto in paglia, il bagno di tipo maldiviano aveva un’entrata anche esterna, inoltre era fornito di aria condizionata ma non di ventilatore. Davanti c’era una veranda con un dondolo in legno, un lettino e una sdraio. Si consiglia di portarsi un filo per stendere i costumi.
La pulizia dei bungalows è
adeguata e viene effettuata 2 volte il giorno, vengono forniti anche i teli
mare, giornalmente cambiati assieme a quelli
del bagno .
L’isola è abbastanza pulita, non abbiamo trovato zanzare, solo qualche simpaticissimo e utile geco.
Cucina : ci siamo trovati molto bene, il servizio è a buffet con ampia scelta , un po’ piccante come normalmente si trova alle Maldive, c’è un’abbondante scelta di verdure crude e cotte, di dolci e data la numerosa presenza di tedeschi anche un’ampia scelta di carne fatta in molti modi e naturalmente il pesce che è presente sempre come la pasta. Settimanalmente vengono organizzate due suggestive cene una sulla spiaggia e una in giardino.
La colazione sempre a buffet è decisamente ricca e varia di ogni cosa.
Reef : Angaga è circondata per metà dalla barriera corallina che è molto vicina , con diversi punti di accesso; nell’altra metà c’è la laguna (che non è così bassa e si può fare snorkeling). Il reef passando all’esterno della laguna circonda tutta l’isola, però la parte migliore è quella lato est, dove il reef in molti punti si sta riprendendo e vi è una considerevole presenza di spugne . Noi abbiamo avuto occasione di vedere proprio davanti al nostro bungalow degli squali pinna bianca, due murene leopardate , aragoste , aquile di mare e delle bellissime tartarughe oltre ai soliti pesci multicolori di barriera.
Escursioni
e Diving: per quanto riguarda le escursioni, il resort organizza
giornalmente un’escursione e lo
snorkeling in altri reef viene organizzato una sola volta alla settimana. Il
punto forte di Angaga è il Diving , gestito da personale tedesco (parlante
inglese), organizza tutti i giorni per i sub due, tre immersioni e sempre in
posti diversi, vi è la possibilità di fare più di venti immersioni sempre in
posti diversi.
Ambiente : Angaga è frequentata principalmente da tedeschi, non c’è intrattenimento né animazione anche se ad essere sinceri non ne abbiamo sentito la mancanza.
La lingua ufficiale è l’inglese per cui chi non conosce un po’ la lingua può trovarsi in difficoltà, anche se i maldiviani sono molto cordiali e gentili.