Esplorando
le Maldive : MAGGIO 2004 by
MALDIVE VACANZE
Dopo una lunga programmazione di tutti i dettagli, finalmente è arrivato il momento tanto atteso durante tutto l’inverno. Si parte come ogni anno per “testare” alcune isole che proponiamo ai nostri clienti.
L’08 maggio decolliamo in perfetto orario da Milano con Eurofly. La notte trascorre insonne tra film e “turbolenze” ma finalmente atterriamo e siamo nuovamente a “casa nostra”!
Ritiriamo i bagagli e incontriamo tanti amici che ci attendevano, poi via sul nostro motoscafo per la prima meta di questo lungo viaggio ….
FUN ISLAND
Situata
sull’estremità sud-est dell’atollo di Male Sud si raggiunge in 45 minuti di
motoscafo ed è abbastanza lontana da Male, per cui non ci si accorge
minimamente del passaggio degli aerei che decollano e atterrano continuamente.
L’avevamo visitata 7 anni fa e vogliamo vedere adesso se è cambiata essendo una delle 5 isole della famosa catena “Villa Hotel” che noi apprezziamo particolarmente per la curata gestione dei suoi resort. Premetto che Fun è quella di categoria inferiore.
Arriviamo mentre imperversa un forte acquazzone. Il tempo di bere un drink e prendere le chiavi che il sole è già tornato a splendere. Ci dirigiamo verso la nostra camera 107 che guarda il lato ovest dell’isola. E’ arredata in modo semplice con mobili di bambu chiaro e la troviamo subito piacevole. E’ dotata di condizionatore,ventilatore a pale, frigobar.L’ingresso principale ha una veranda attrezzata con 2 sedie ed un tavolino di bambu. Il bagno è chiuso e abbastanza piccolo con la doccia, non è fornito di bidet e di asciugacapelli.
I
vialetti che attraversano l’isola sono tutti in sabbia i bungalow si integrano
perfettamente nella vegetazione per cui dalla spiaggia la vista non è affatto
disturbata dalle costruzioni.
Passiamo al punto di forza di quest’isola : la natura. C’è un ampissima spiaggia che la circonda interamente. Il lato ovest è abbastanza ventilato ed il mare mosso, mentre il lato est ha un ampia laguna immobile ed in totale assenza di vento.
In ordine sparso ci sono palme e mangrovie che rendono l’ambiente “selvaggio” e molto naturale. Il tutto contornato da una stupenda laguna dalle mille sfumature. Vi sono all’interno di essa 2 isole deserte sul lato est di Fun che si possono raggiungere a piedi durante la bassa marea. A causa delle forti correnti è consigliabile farlo camminando e non nuotando. In alternativa si può andare sempre in windsurf o catamarano.
La
spiaggia è attrezzata con lettini in legno e i materassini sono presenti in
ogni camera mentre non sono forniti i teli mare.
La barriera è facilmente raggiungibile dal lungo pontile di arrivo, mentre non lo è dall’altra parte dell’isola. Facendo snorkeling si nota la ripresa del colore dei coralli e questo ci rende felici.
Al mattino, all’estremità nord, emerge una grandissima lingua di sabbia che ho ribattezzato “l’ angolo di Paradiso”.
Guardando i nostri 2 gemelli di 4 anni “sguazzare” come pesci nella laguna, la consiglio vivamente anche alle famiglie.
Ma
adesso parliamo del ristorante. E’ aperto sui lati, il soffitto è rivestito
in legno, i tavoli sono assegnati all’arrivo e restano sempre quelli per tutto
il periodo della vacanza. Voglio precisare che non “costringono” nessuno a
stare con degli sconosciuti e quindi sono disponibili tavoli solo per 2, basta
richiederli. I pasti sono tutti a buffet e la qualità del cibo mi ha
piacevolmente sorpreso considerando che si tratta di un resort categoria 3
stelle superior.
Abbiamo notato come il personale che lavora nei “Villa Hotel” sia molto più disponibile, educato e gentile rispetto ad altre gestioni.
Alla sera c’è la possibilità di svagarsi (in modo molto soft) perché al resort vengono organizzate serate sempre diverse: live band, serata discoteca, karaoke, lo spettacolo di un simpatico mago, piano bar.
E’
disponibile un attrezzato centro per gli sport acquatici e un buon centro diving.
L’uso del windsurf è gratuito per tutti gli ospiti.
E’ un’isola che consigliamo soprattutto a chi non vuole spendere una grossa somma per visitare le Maldive, godendo di un ambiente molto naturale ed in stile maldiviano. A giovani coppie ed alle famiglie con bambini. A chi vuole vivere una vacanza a pieno contatto con la natura e sempre a piedi nudi.
E’ giunto il momento di salutare Fun Island e di approdare in un altro “Villa Hotel” di categoria 5 stelle
PARADISE ISLAND
Arriviamo e subito notiamo come questo resort assomigli moltissimo a Sun Island che avevamo visitato lo scorso anno e che appartiene anch’esso ai “Villa Hotel”.
Attraversiamo
il lungo pontile di arrivo ed entriamo alla reception. Cocktail di benvenuto e
via al nostro bungalow. E’ il numero 223 e si affaccia sulla splendida lingua
di sabbia dell'isola.
E’ molto bello, ampio e luminoso. La camera è dotata di Tv satellitare, frigobar, ventilatore a pale, aria condizionata. Il bagno ha la vasca, il bidet e l’asciugacapelli. E’ presente una porta a vetri che esce in un giardinetto dove c’è la doccia all’aperto ed il filo per stendere. Sono presenti 2 ingressi: quello che da sul vialetto interno e quello che da sulla spiaggia. Quest’ultimo si affaccia su una veranda attrezzata con tavolino e 2 sdraio di legno. I teli mare sono forniti in ogni camera. A disposizione di ogni bungalow ci sono 2 sdraio di pvc in spiaggia.
I vialetti
dell’isola sono tutti ricoperti di mattoncini e quindi si può stare sia a
piedi nudi che con le scarpe con tacco. Questo resort ospita una clientela
internazionale. E’ possibile portare dei vestiti più eleganti perché
l’ambiente lo consente.
Il ristorante è molto grande e tutto in legno. I pasti sono tutti a buffet. La colazione è ricchissima di ogni tipo di pietanza italiana ed internazionale. Il pranzo e la cena offrono moltissimi piatti. La scelta e la qualità sono ottimi e la pasta è sempre presente cucinata in due modi diversi ad ogni pasto (per i nostalgici e per i bambini).
Su quest’isola è presente una piscina di acqua dolce, un piccolo parco giochi riservato ai bambini, un centro benessere, un grande negozio bazar, una gioielleria, un internet point, una palestra oltre che un attrezzato centro sportivo per sport acquatici e un buon centro Diving.
II reef si raggiunge in barca e dal pontile di arrivo. Con lo snorkeling si incontrano molte varietà di pesci mentre i coralli in questa zona così vicina all’aeroporto risultano ancora grigi.
L’isola dal
lato dei bungalow overwater fino alla lingua di sabbia ha una magnifica spiaggia
ed una bella laguna in totale assenza di vento (in questo periodo monsonico).
Purtroppo è stata costruita una barriera in cemento a protezione dell’isola
che l’abbraccia per una buona fetta ad esclusione appunto della lingua di
sabbia e di tutto il lato degli overwater. Quindi consigliamo vivamente
quest’isola a chi prenota un bungalow overwater perché non si può effettuare
una prenotazione con opzione per un bungalow sulla spiaggia sul lato migliore
come fortunatamente è capitato a noi.
All’interno della laguna di Paradise Island, su lato della lingua di sabbia, ci aspetta un altro resort : il Soneva Gili.
A questo punto è arrivato il momento di salpare nuovamente…
SONEVA GILI
A soli 5 minuti di dhoni da Paradise Island “sbarchiamo” in questo magnifico resort. E’ sicuramente il più esclusivo e costoso di tutte le Maldive. Appena arrivati ci rendiamo conto come la natura dell’isola sia stata preservata intatta il più possibile. Tutti gli splendidi bungalow sono costruiti sull’acqua, ovunque le costruzioni sono in legno.
La vegetazione è formata in maggioranza da palme ad alto fusto e subito notiamo una pulizia della spiaggia e dell’interno dell’isola quasi maniacale che fa sembrare il tutto come in una perfetta cartolina.
Le strutture comuni come la reception e la piccola biblioteca con l’internet corner, non sono altro che un paio di pareti con divani letteralmente scavati nel muro e ricoperti con abbondanti e soffici cuscini. Non esistono vere e proprie strutture come negli altri resort.
Il bar ristorante è un vero spettacolo. Costruito su palafitta ha una parte centrale “ribassata” con panche in legno che circondano i tavolini a fondo di vetro. La sera vengono accese le luci sotto le palafitte e si possono ammirare pesci e fondali.
I clienti di questo resort sono prevalentemente persone molto benestanti che vengono a soggiornare per rilassarsi e ritrovare l’equilibrio del corpo e della mente.
Infatti il centro benessere, anch’esso overwater, è molto grande e offre ogni tipologia di trattamento singolo e di coppia. Si sviluppa su 2 livelli. Al piano terra troviamo le stanze adibite ai massaggi con saune, bagno turco, docce calde e fredde, una attrezzata palestra. Al secondo piano c’è l’area per il relax dopo il massaggio dove viene offerto il the.
In un angolo sulla spiaggia appartato e protetto dalla vegetazione, immerso in un silenzio surreale c’è una piattaforma in legno dove ogni giorno si fa yoga e un’altra area dove ci sono 2 lettini da massaggio per rilassare corpo e mente. I massaggi vengono anche praticati direttamente sulla spiaggia servendosi di sabbia finissima.
Ma
adesso passiamo al bungalow. Il nostro è un Soneva Gili Residence. Ha una
superficie di 250 mq sviluppata su 2 livelli. Il primo piano è formato da
un’ampia camera con un letto enorme, scrivania e divano. Un grande soggiorno
dal quale si accede scendendo 3 scalini ad una terrazza attrezzata da 2 lettini
prendisole, un area che è stata convertita in una 2°camera da letto, un bagno
spettacolare con vasca, doccia open air. Il tutto con vista oceano a 360 gradi.
Al secondo piano ampia terrazza con salottino attrezzato per gustarsi il
tramonto. La villa è dotata di Tv satellitare con lettore dvd, stereo con
lettore CD, mini bar con macchina per caffè espresso, aria condizionata e
ventilatori a pale.
Il cibo è molto raffinato e accontenta anche i palati più esigenti. I pasti possono essere consumati oltre che al ristorante centrale in modo privato nella propria villa e questa è un’esperienza sicuramente da non perdere.
Per
concludere, questo resort, è indicato a tutti coloro che vogliono ritemprarsi
dallo stress della vita quotidiana e che per farlo sono disposti a non badare a
spese; ai VIP che esigono il massimo della discrezione e della
privacy in un ambiente estremamente lussuoso e molto naturale in stile locale;
ed ovviamente a chi vuole vivere un sogno almeno una volta nella propria vita.
Ma adesso è il momento di continuare il nostro lavoro esplorativo e partiamo alla volta di un bel resort categoria 5 stelle …..
MEDHUFUSHI
Quest’isola
stupenda si trova nell’atollo di Meemu che ha solo 2 resort turistici
Medhufushi e Hakuraa.
Arriviamo dopo un volo di 40 minuti e lo spettacolo è mozzafiato! L’isola è completamente circondata da un anello di sabbia e si adagia in una immensa laguna dalle sfumature cangianti.
Percorriamo il lungo pontile ed entriamo nel caratteristico bar su palafitte per un cocktail di benvenuto dopo di che via al nostro bungalow. Tutti i vialetti sono in sabbia per abbandonare le scarpe all’arrivo e non rimetterle fino alla partenza. Su quest’isola stiamo metà giorni in una Family Villa sulla spiaggia e passeremo l’altra metà in una Water Villa Suite.
La Family Villa è composta da 2 camere da letto comunicanti, una con letto matrimoniale e l’altra con 2 letti singoli. Ci sono 2 ingressi separati, 2 bagni open air con una caratteristica doccia nel proprio giardino privato coperta da un tetto in paglia. Non è presente il bidet.
Tutto l’arredamento è in legno scuro, molto tipico ed elegante. Ogni
camera è dotata di Tv satellitare, frigobar, cassaforte, asciugacapelli,
bollitore per the e caffè. Sono forniti i teli mare. Abbiamo una grande veranda
in legno attrezzata con 4 poltrone,
2 tavolini, 2 dondoli dove gustarsi un bellissimo tramonto o leggere un buon
libro. Ogni bungalow ha 2 lettini in legno da posizionare sulla spiaggia.
La Water Villa Suite è identica alla Family Villa come arredamento ma si trova su palafitta. Le camere non sono comunicanti ma separate da un salottino in comune e perciò possono essere vendute anche separatamente. Abbiamo 2 terrazze comunicanti attrezzate con sdraio in pvc ed il comodissimo dondolo. In tutto ci sono 4 suite situate alla fine del pontile, quindi godono di una privacy particolare.
Torniamo all’isola. E’ veramente molto bella e naturale. Non ci sono muretti e costruzioni che deturpano il paesaggio. I bungalow sulla spiaggia sono integrati perfettamente fra la vegetazione e non sono visibili. La spiaggia è magnifica, circonda interamente l’isola ed ha una sabbia molto fine e bianchissima. Essendo questo il periodo dei monsoni, il lato est dell’isola ha una laguna immobile ed in assenza di vento, mentre il lato ovest è piacevolmente ventilato e si presta molto per la pratica del windsurf e del catamarano ma solo per esperti a causa delle correnti abbastanza forti.
Incluso
nel prezzo il resort organizza 2 uscite in barca al giorno per lo snorkeling in
banchi corallini sempre diversi essendo la barriera non raggiungibile a nuoto.
L’attrezzatura non è compresa quindi per chi non la possiede occorre
noleggiarla al Diving center.
Il corallo qua è veramente in netta ripresa. Ci sono zone colorate in rosso, blu, verde e giallo. I pesci sono moltissimi e di svariate specie. In effetti l’atollo di Meemu essendo poco sfruttato dai resort turistici ha favorito una rinascita più veloce che in altri atolli troppo costruiti.
Adesso passiamo al ristorante. E’ molto grande, tutto aperto e in legno con il pavimento in sabbia. Si mangia veramente bene. Grande qualità e quantità di pietanze della cucina internazionale. La pasta è cucinata al momento a pranzo e a cena sempre in modo diverso. Tutti i pasti sono al buffet.
Sull’isola sono presenti un bazar con souvenir ed articoli di prima necessità, la bella piscina i cui contorni si confondono con il mare e da un effetto ottico molto suggestivo.
E’ presente un’infermeria per il primo soccorso e a pochi minuti da Medhufushi c’è un ospedale regionale essendoci la capitale dell’atollo di Meemu.
In questo
resort notiamo 2 tipologie di clientela: coppie in viaggi di nozze e coppie dai
40 anni in su. Non essendo presente nessuna forma di intrattenimento o di
animazione è frequentata da persone alla ricerca della tranquillità e del
relax.
E’ presente un centro per gli sport nautici e un diving center.
In questo paradiso terrestre i gestori vogliono mantenere intatto l’equilibrio della flora e della fauna, quindi sono presenti tutti gli insetti non dannosi per l’uomo che vengono tenuti sotto controllo come numero ma non eliminati in modo totale. Basta essere preparati e ad esempio per evitare di averne in bagno (open air) è sufficiente alla sera prima del calar del sole, una spruzzata di spray (presente in ogni camera) sugli scarichi posti a terra e non avrete visite indesiderate.
Ma anche questa volta è arrivato il momento di trasferirci nuovamente. Questa volta effettuiamo un breve spostamento con un dhoni ed in 20 minuti siamo nell’altra isola di questo meraviglioso atollo.
HAKURAA
La
vedevamo dal nostro precedente bungalow ed adesso siamo arrivati! Questo resort
è di categoria 3 stelle superior. Si sviluppa con 70 bungalow overwater e 10
sulla spiaggia.
Dal lungo pontile di arrivo entriamo alla reception con il pavimento in sabbia come tutti i vialetti dell’isola.
Ci dirigiamo al nostro bungalow su palafitta, il numero 160.
Tutti
i bungalow hanno un tetto molto caratteristico che altro non è che un grande
telone rigido aperto sui 4 lati. La forma particolare garantisce all’interno
un eccellente areazione naturale per cui non abbiamo mai acceso l’aria
condizionata.
E’ semplicemente arredato e lo trovo piacevole. Ha tutto: aria condizionata, minibar incluso nel prezzo, TV satellitare, bollitore per thè e caffè, asciugacapelli, bagno chiuso con vasca e bidet. I teli mare sono forniti ogni giorno. Il letto è un King size e quindi è grandissimo. L’arredamento è in bambu. All’esterno è presente una terrazza attrezzata con 2 sdraio in pvc bianco, un ombrellone e una scaletta per accedere direttamente alla laguna.
L’isola ha una magnifica spiaggia sul lato ovest mentre il lato est è dedicato interamente ai bungalow overwater. La laguna è ampissima e con l’acqua bassa. Per nuotare occorre percorrere il pontile di arrivo dal quale è raggiungibile la barriera corallina che è abbastanza distante. In questo periodo dell’anno i monsoni ventilano l’isola interamente.
Sull’estremità della punta sud degli overwater c’è un isola deserta che si raggiunge facilmente a piedi durante la bassa marea.
Durante la notte, la laguna subisce il fenomeno molto forte della bassa marea. Quindi al mattino sono emerse ovunque lingue di sabbia . Questo momento dura abbastanza poco infatti verso le ore 11 l’alta marea ha già ricoperto tutto.
La spiaggia principale è situata sul lato opposto degli overwater. E’ bella ed ampia. Molto curata, i maldiviani la spazzano e rastrellano più volte al giorno, per cui è difficile riuscire a pungersi i piedi con qualche piccolo corallo. La cosa che notiamo però è la mancanza di lettini o sdraio a sufficienza in questa zona.
In
questo resort è praticata la comoda formula “all inclusive” che prevede i 3
pasti a buffet, le bevande ai pasti e tutto il giorno al bar principale su
palafitta, il minibar in camera, la merenda dalle 16 alle 17 che consiglio
vivamente con thè, caffè e latte, dolci ogni giorno diversi ; lo snack di
mezzanotte che “saltiamo” volutamente per ovvi motivi di linea.
Sono comprese 2 uscite di snorkeling con la barca ogni volta su reef diversi. L’attrezzatura può essere richiesta gratuitamente all’arrivo e rilasciata alla partenza. Anche qua come a Medhufushi il corallo è in splendida ripresa.
Adesso parliamo del ristorante. E’ situato sulla spiaggia ed ha il pavimento prevalentemente piastrellato con la parte finale verso la reception in sabbia. E’ coperto dal caratteristico tetto bianco come i bungalow. Le pietanze sono abbastanza speziate e la cucina internazionale. La pasta viene servita in due modi diversi ma si sente subito l’impronta del cuoco indiano….
A causa del
fenomeno ormai noto in quasi tutte le Maldive dell’erosione, sono stati posti
sulla spiaggia (quella inservibile) del lato overwater alcuni sacchi di sabbia a
protezione. Non sono esteticamente belli ma si notano solo in certi periodi
dell’anno in cui la corrente marina è particolarmente forte. Senza questo
piccolo accorgimento sarebbe stata necessaria la costruzione dei muretti di
contenimento nella laguna. Quindi tutto sommato credo che sia meglio così,
anche perché la spiaggia principale non ne è interessata ed è veramente
splendida.
Le giornate trascorrono con interminabili bagni e passeggiate nella laguna e così con partenza di buon ora (alle 05.30 !) saliamo sull’idrovolante che ci trasferisce direttamente alla nostra prossima meta.
HOLIDAY
ISLAND (DHIFFUSHI)
Ci godiamo un alba splendida mentre atterriamo dopo un volo di 20 minuti da Hakuraa. Questo resort si trova nell’atollo di Ari, all’estremità Sud sul reef esterno. Ad attenderci il gentile Ibraim che parla un ottimo italiano ed è il responsabile del Front Office. Quasi tutto i personale capisce e parla l’italiano.
Ci accompagna al nostro bungalow, il numero 102. Tutti sono fronte spiaggia ed integrati perfettamente fra la vegetazione, quindi invisibili dalla spiaggia che da la sensazione di isola disabitata. Le camere sono belle, arredate in bambu, con Tv satellitare, aria condizionata, ventilatore a pale, frigobar. Il bagno è ampio e luminoso, ha il bidet e l’asciugacapelli.
Attraverso la porta a vetri si
accede al giardinetto esterno nel quale è presente la doccia open air.
Il bungalow è identico a quello di Paradise Island e di Sun Island
essendo anche Holiday Island appartenente alla catena dei “Villa Hotel” che
ha voluto costruire sulle proprie isole delle strutture uguali e molto
confortevoli per noi occidentali. C'è la veranda attrezzata con sdraio e
tavolino in legno. Ogni bungalow ha 2 sdraio in legno a disposizione in
spiaggia.
I vialetti che attraversano l’isola sono ricoperti da pietre regolari. Ci sono ovunque gli scivoli per chi si deve avvalere di carrozzine per invalidi o passeggini per bambini.
La spiaggia è fantastica! Ampia e di sabbia bianca finissima circonda l’isola interamente. Tutta l’isola si immerge in una laguna maestosa ed infinita. Il reef può essere raggiunto in barca con una servizio “navetta” ben 4 volte ogni giorno per un costo di 5 dollari ad uscita.
Al mattino c’è la bassa marea e sull’estremità ovest emerge una bella lingua di sabbia che è diventato subito il nostro angolo preferito.
Condizione che apprezziamo per i bambini è la quasi assenza totale di pezzi di corallo nella laguna per cui si può stare tranquillamente a piedi scalzi in acqua senza pericolo di pungersi.
In questa zona
dell’atollo ci sono molti interessanti punti di immersione per sub tra cui il
“Manta Point” dove si avvistano le mante da dicembre ad aprile e lo “shark
point” uno dei pochi posti al Mondo per l’avvistamento dello
squalo Balena durante tutto l’anno. Il reef per chi pratica lo
snorkeling è ricco di pesci ed in netta ripresa ovunque.
Il ristorante è l’altro punto di forza del resort. Dopo qualche anno di gestione esclusivamente italiana, i cuochi servono piatti tutti particolarmente apprezzati dal nostro gusto ed adattissimi anche ai bambini. Pasta, carne e pesce grigliati al momento, eccellenti contorni ed insalate, dolci squisiti e tanta frutta fresca. Devo dire che non ho mai mangiato così bene alle Maldive ed in nessun altro resort nel Mondo (un vero attentato alla linea, preparatevi a prendere 4 kg in una settimana…)
Questo resort è frequentato al 90% da italiani ed in questo periodo di bassa stagione ci sono pochi clienti e veramente non si incontra mai nessuno se non al ristorante.
Alla sera vengono organizzate serate sempre diverse anche se non c’è uno staff di animazione.
Questo resort
è davvero stupendo. A mio giudizio uno dei migliori per quanto riguarda tutto
l’insieme di bungalow, cibo, servizio, bellezza naturale dell’isola. Lo
consiglio vivamente a tutti coloro che vogliono visitare le Maldive ed avere un
buonissimo servizio e ogni tipo di comodità senza dover spendere una cifra
molto elevata per un isola 5 stelle lusso.
Purtroppo dobbiamo salutare anche quest’isola con tutti gli amici che lavorano qua, persone gentili e disponibili sempre attenti alle esigenze dei clienti.
Salpiamo alla volta di un'altra isola dell’atollo di Ari….
ANGAGA
Con un piccolo
motoscafo dopo soli 20 minuti arriviamo ad Angaga. Ci sentiamo
“privilegiati” perché con il classico dhoni il trasferimento sarebbe durato
1 ora e 30 minuti.
Finalmente riusciamo a vederla dopo la costruzione degli stupendi bungalow overwater, dei quali non c’era nessuna documentazione fotografica ne in internet ne in nessun depliant. Sono veramente belli.
Dopo il
classico benvenuto ci accompagnano alla camera e qua abbiamo una sorpresa
inaspettata.. E’ la villa del general Manager dell’isola che in questo
periodo è in Austria. Entriamo e ci “perdiamo” fra un grande soggiorno, 2
bagni e 3 camere da letto matrimoniali. Una splendida terrazza si affaccia
direttamente sulla spiaggia. Una favola che ovviamente ci godiamo ringraziando,
ma pensiamo che così non ci rendiamo conto di come si stia nei bungalow per i
clienti e chiediamo un ispezione accurata delle altre sistemazioni.
L’isola è piccola e si gira completamente in 10 minuti. La spiaggia la circonda interamente e sul lato est è molto ampia. C’è una bella laguna che però è da subito abbastanza profonda ed idonea per nuotare. Il reef dall’altra parte dell’isola è raggiungibile a piedi quindi anche chi non sa nuotare può ammirare una innumerevole quantità di pesci multicolori. Ovviamente così vicino all’isola il corallo non è però colorato come nei punti della barriera più distanti e meno a portata di pinne.
Parliamo con i pochi italiani ospiti e tutti si trovano molto bene sia per quanto riguarda la sistemazione nei bungalow sia per il cibo.
Visitiamo i bungalow superior (unica tipologia sulla terra ferma). Sono tutti distribuiti sul perimetro dell’isola fronte spiaggia. In stile maldiviano hanno l’interno recentemente ristrutturato e piacevolmente arredato in bambu chiaro. Sono dotati di aria condizionata, Tv satellitare, telefono, minibar, bagno open air con doccia. La veranda ha un grande dondolo.
I bungalow overwater sono stati inaugurati quest’anno. Sono veramente molto belli, in legno scuro e di forma ottagonale. Entrando c’è un ingressino con l’armadio ed un angolo dotato di bollitore per thè e caffè. La camera da letto è arredata in bambu come nei bungalow sulla spiaggia. Sono presenti Tv satellitare, telefono, minibar, il bagno con vasca. Sono interamente circondati da ampie vetrate con vista oceano. Dalla terrazza attrezzata con 2 sdraio si accede tramite una scaletta direttamente alla laguna. Questi bungalow possono ospitare solo 2 persone.
Nell’ottobre 2003 è stata inaugurata la spa “coconut” che fornisce una vasta gamma di trattamenti eseguiti splendidamente dalle massaggiatrici tailandesi.
Ma passiamo al ristorante. E’ sulla spiaggia tutto in legno con l’immancabile tetto di paglia tipica copertura di ogni struttura su quest’isola. Ha il pavimento in sabbia così come tutti i vialetti presenti. Qua si può veramente vivere sempre a piedi nudi e dimenticarsi dell’esistenza delle scarpe. Il cibo è di buona qualità ed in quantità più che sufficiente. Essendo il resort frequentato in maggior parte da clientela tedesca, si prediligono i piatti di questo paese. C’è sempre comunque la pasta, carni miste e pesce sempre grigliati al momento, verdure e dolci per pranzo e cena. La prima colazione è abbondante ma un po’ carente per quanto riguarda le brioches ed i croissant.
Nel complesso
si mangia discretamente. Da segnalare la serata barbecue sulla spiaggia che il
resort offre ogni settimana.
Il centro diving è gestito dalla Sub Aqua società tedesca con istruttori che non parlano italiano.
Purtroppo siamo già al 30 maggio e dopo 3 settimane è arrivato il momento di ritornare a casa. Questo tour è stato veramente fantastico. Il tempo è stato straordinariamente bello e ci ha regalato 21 giorni di sole interrotto solo da 5 minuti di pioggia la sera prima della partenza!
Siamo stati
molto fortunati e porteremo sempre con noi il ricordo nel cuore di questi luoghi
meravigliosi, di queste persone stupende che vivono e lavorano nei resort
turistici che mi hanno trasmesso tanta serenità. Da loro ho imparato a vivere
“lentamente” per poter così godere di ogni sfumatura della vita che nel
nostro mondo frenetico troppo spesso passa inosservata perché soffocata dallo
stress di tutti i giorni.
Concludo dicendo a coloro che stanno leggendo questo racconto : andate alle Maldive ed insieme ai souvenir portate a casa con voi un grammo di quella tranquillità che alberga in questi luoghi stupendi, vivrete senz’altro in un modo migliore.
Con la promessa e la speranza di ritornare al più presto, salutiamo ancora una volta le nostre amate Maldive mentre l' aereo si alza sempre più in alto….
Mariangela, Roberto, Alessandro e Irene