Ranveli  Aprile 2005  by Stefano e Stefano

 

E' la nostra seconda volta alle Maldive dopo che nel marzo 2003 eravamo stati a Thulhaghiri e che, devo dire, ci aveva fatto un'ottima impressione.
Per scelta abbiamo deciso di individuare, tra le varie offerte, un'isola dove prevalesse la clientela internazionale e con poca "vita", ovvero relax e null'altro, il piu spartanamente possibile.

 

Siamo stati accontentati entrambe le volte: nel 2003 lo splendido villaggio, non era per niente spartano, anzi, ma ospitava otto italiani e poi soprattutto tedeschi.
Quest'anno a Ranveli, eravamo in 10-12 (su un totale di massimo 20-22 ospiti).

 

Per essere sintetici possiamo dire che:

1) il fondale, la fauna e la flora sono molto belli e ricchi (ed è vero come hanno scritto altri che si sta riprendendo dai suoi malesseri, con rinascita del corallo);

2) la lingua di sabbia che caratterizza l'isola è molto bella ed è soggetta alle maree (nel senso che al mattino presto, almeno ad aprile, è molto più ampia che alla sera);

3) il villaggio è MOLTO spartano, sia per quanto riguarda i semplici bungalows a due piani, comunque ben mimetizzati rispetto alla spiaggia, sia per quanto riguarda il contorno (NESSUNA attività serale, solo il tavolo da ping pong, forse eravamo troppo pochi per organizzare corse di paguri o quant'altro, come avevamo letto in altri resoconti);

4) in questo periodo, ma forse era legato al fatto che eravamo pochi, non c'era assistenza da parte del personale della SwanTour;

5) il ristorante è abbastanza vario - anche se non eccezionale - ed è vero che i dolci sono buonissimi;

6) la struttura stessa del ristorante, su una palafitta, è molto affascinante e tutte le sere una razza addomesticata e due squaletti (piccoli) vengono a chiedere da mangiare;

7) il personale è sempre molto gentile e sorridente oltre che efficiente (camere pulite con accuratezza, composizione con le lenzuola del letto, ecc.);

8) occorre fare attenzione alle escursioni - che noi non abbiamo fatto - perché sembra che non siano eccezionali e comunque sono un pò care;

9) si capisce da tanti piccoli dettagli che la gestione del villaggio è "maldiviana" (cioè manca la teutonica precisione che avevamo riscontrato a Thulhaghiri), il che può anche essere un bene;

10) molti consigliano l'idrovolante, noi siamo arrivati in barca all'isola e dopo la notte pressoché insonne dell'aereo il trasferimento in barca veloce (che dura 1h e 40 min.) non ci è poi dispiaciuto, tanto più che quelli che avevano prenotato l'idrovolante sono arrivati, per disguidi tecnici, dopo di noi);

11) consigliamo di imbucare le cartoline a Male perché le nostre - non so se è normale - sono arrivate in Italia il 10 giugno (cioé più di un mese dopo).

In definitiva: un'isola piacevole, molto bella per fare snorkeling, semplice e non molto frequentata, ad un prezzo accettabile, per chi si avvicina alle Maldive è un'ottima opportunità, specie se la si confronta con la ormai nota Giravaru, svenduta a più non posso (almeno da quest'isola non si vedono le ciminiere di Male...)

 

Maldive: aspettateci perché comunque ritorneremo appena possibile.
Ah, ultima cosa: potendo scegliere, meglio marzo di aprile perché negli ultimi giorni il tempo è stato un pò bislacco con qualche piovasco di 30-60 minuti (niente che impedisse, comunque, di stare a mollo nell'acqua caldissima...)  

 

Stefano e Stefano