Taj Coral Reef 23 agosto - 7 settembre 2005 by Lorenzo
Per noi era la seconda volta alle Maldive visto che l'anno precedente eravamo
stati ad Alimatha. Arrivati a Malè, vi fanno sedere un attimo
all'aeroporto, ma mentre l'anno scorso per una Coca Cola pagai 1 dollaro
(conviene portare qualche dollaro spiccio), quest'anno per una bottiglietta
d'acqua 3 dollari. Vi consiglio quindi, prima di accettare, di recarvi al
banco per controllare il prezzo, perché credo mi abbia fregato il cameriere!
Il trasferimento è immediato con una barca veloce (una sorta di motoscafo di
altura) per l'isola. Siamo fortunati perché il mare non è mosso e il tempo
è bello, sicché dopo 50 minuti arriviamo. L'isola è piccolina e prendiamo
la stanza 226, come suggerito su un forum specializzato in Maldive, anche se
ritengo buone le stanze dalla numero 200 alla 220.
L'isola è carina, anche se trattandosi
di una catena alberghiera indiana, peraltro eccellente, gli standard sono
diversi a quelli italiani. Nei mesi umidi (tipo agosto) la spiaggia sta su un
lato dell'isola soltanto, mentre nei mesi secchi c'è una vera e propria
trasmigrazione della sabbia e quindi la zona "bagni si trova sul lato
opposto. Abbiamo preso un bungalow in muratura che sta a 6 metri dal mare, con
doccia maldiviana. Davanti alla stanza ci sono amache per tutti e lettini per
prendere il sole. La sistemazione è ottima, con una camera spaziosa, pale
silenziose che garantiscono il fresco, TV satellitare (utile nei giorni
di pioggia), phon, frigobar e pulizia tutti i giorni.
Il ristorante offre menu a tema, nel senso che un giorno si mangia indiano, un giorno italiano ecc. ecc. Devo dire che il servizio è stato eccellente e anche con due bimbe che non mangiano speziato sono stati tutti molto disponibili preparando le pietanze di cui si aveva bisogno. Colazione a buffet, molto varia, così come pranzo e cena. La nostra formula prevedeva la pensione completa con una bevanda a pasto: in pratica non abbiamo dovuto spendere molto in extra in quanto una bevanda significa che portano una bottiglia grande d'acqua più altre bevande per chi le vuole. Non c'è assolutamente animazione, se non una minima cosa del tipo corsa dei paguri, danza balinese ecc. ecc. Essendo tipi che l'animazione ce l'abbiamo già in casa con due bimbe, non ne abbiamo minimamente risentito.
L'isola, che si gira in 10 minuti a piedi (l'ho girata interamente anche
facendo snorkeling), ha una piscina vicino al ristorante, comoda per
"spezzare" un po', e una piccola vasca con idromassaggio. Oltre a ciò
c'è un'attrezzata palestra con aria condizionata e la sala biliardo, oltre ai
massaggi a pagamento.
La barriera corallina è molto vicina, nel senso che con 3 minuti di nuoto ci
si arriva. Ho visto una tartaruga, alcuni squaletti oltre alla solita varietà
di pesci multicolore. La clientela è prevalentemente orientale, soprattutto
giapponesi, lì per il diving. Molti anche gli inglesi e pochi italiani. Le
escursioni sono poche e forse un po' care per una famiglia di 4 persone. Ad
Alimatha costavano meno.
Il tempo è stato così così. Abbiamo avuto i primi 4 giorni splendidi, poi 4 giorni filati di cielo grigio con frequenti scrosci di pioggia. Non ci siamo limitati nel senso che siamo comunque rimasti in spiaggia prendendo la cosa con filosofia, anche perché "distratti" dalle bimbe, ma le coppie in viaggio di nozze hanno un po' storto il naso. A dire del personale, i mesi peggiori sono giugno e luglio, ma quest'anno non aveva piovuto e quindi prima o poi doveva accadere. Dopo questi giorni piovosi abbiamo avuto altri giorni variabili (mattina bello, dopo pranzo pioggia), un giorno di pioggia e gli ultimi due di sole. Diciamo metà bello e metà brutto.
Alle 5 in punto arrivano, praticamente
spiaggiandosi, una dozzina di razze cui il personale del luogo da da mangiare
e la cosa è decisamente spettacolare. Ho trovato il posto più...
"selvaggio" di Alimathà, anche se è ingiusto fare paragoni vista
la diversa organizzazione. Il costo tutto sommato contenuto rende questa
vacanza assai piacevole e rilassante, specie per chi visita per la prima volta
le Maldive. Non è
necessario portare nulla se non gli indumenti da mare, e una felpa per le
serate più fresche in caso di pioggia (un lato dell'isola è esposto al
vento, ed il mare è stato anche abbastanza mosso). Oltre a ciò, consiglio di
portare l'attrezzatura per lo snorkeling in quanto sul posto l'affittano. Non
occorrono asciugamani da mare visto che ogni mattina ne consegnano di nuovi.
C'è un centro diving con istruttori molto preparati e c'è la possibilità di
andare a fare giri in catamarano, canoa ecc. ecc.
Il personale del luogo è molto gentile ed abbiamo ritenuto di lasciare una
piccola mancia di una ventina di euro (visto che siamo stati 15 giorni) a chi
ci rifaceva la stanza, al cameriere e a cuoco che cucinava la pasta.
In conclusione, siamo stati benissimo, anche se l'isola va visitata nel
periodo più secco in quanto la spiaggia è più ampia quando si sposta
nell'altro lato dell'isola.
Lorenzo